La proposizione finale in latino esprime lo scopo o il fine per cui si compie l'azione espressa nella proposizione principale. Risponde alla domanda "perché?", "a quale scopo?".
Caratteristiche Principali:
Costrutti Comuni:
Costruzione con ut/ne + Congiuntivo: È la costruzione più frequente.
Esempio: Venit ut me videat. (Viene affinché mi veda/Per vedermi). Esempio: Laborat ne pereat. (Lavora per non morire/Affinché non muoia).
Costruzione con quo + Congiuntivo (con comparativo nella principale): Si usa quando nella proposizione principale è presente un comparativo (di maggioranza o minoranza).
Esempio: Studet diligentius quo doctior fiat. (Studia più diligentemente affinché diventi più dotto).
Costruzione con il Supino in -um: Esprime un fine in modo conciso, spesso accompagnato da un verbo di movimento.
Esempio: Romam ierunt spectatum. (Andarono a Roma per vedere/a vedere).
Costruzione con il Gerundivo: Esprime necessità o convenienza ma può anche esprimere un fine, spesso in combinazione con ad.
Esempio: Ad pacem servandam missi sunt. (Furono mandati per preservare la pace/Al fine di preservare la pace).
Riassunto dei Connettivi:
Connettivo | Significato | Uso |
---|---|---|
ut | affinché, per | Esprime un fine positivo. |
ne | affinché non, per non | Esprime un fine negativo. |
quo | affinché, per | Si usa quando la proposizione principale contiene un comparativo (di maggioranza o minoranza). |
Esempi Aggiuntivi:
Traduzione in Italiano:
La proposizione finale latina può essere tradotta in italiano con:
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